ULTIMI PROGETTI
Video-artisti Ucraini sulla Citta'
Parte di The Rise and Fall of the Ideal City, il secondo capitolo della nostra mostra presenta una selezione di cortometraggi di artisti ucraini sul tema della città. Curato da Anna Marazuela Kim, il progetto è una collaborazione con Takflix, che collabora con organizzazioni internazionali per mostrare il cinema ucraino all'estero. Fondata dalla regista e produttrice Nadia Parfan, Takflix è la più grande collezione online al mondo di film ucraini on demand, che introduce un nuovo pubblico a livello globale a classici e nuoviopere e supporta direttamente i registi ucraini con le sue entrate. Sono presenti anche due recenti film degli artisti di Kiev, Yarema Malashchuk e Roman Khimei. Nel loro insieme, questa selezione curata mira a mostrare la ricchezza della cultura ucraina, dal suo inestimabile patrimonio culturale minacciato alle sue città e ai suoi stili di vita, compresi quelli artistici, ed è presentata qui in solidarietà con l'Ucraina, i suoi operatori culturali ancora nelle sue città e in esilio.

The Rise and Fall of the Ideal City

Il Project Space della Fondazione a Venezia, a pochi passi dal Ponte di Rialto, ha aperto a Giugno dopo un'anteprima speciale per la Biennale di Architettura 2023, con la mostra di inaugurazione The Rise and Fall of the Ideal City. Qui due interviste con il Team curatoriale, su Exibart e Artribune.
Marta Czok 'O Nas', Konstanciski Dom Kultury in Polonia

Fondazione Marta Czok collabora con Konstanciski Dom Kultury in Mazovia, Polonia, con la mostra 'O Nas' (About Us), nella splendida cornice della villa storica Hugonówka. La mostra, curata da Henryka Milczanowska, si focalizza sul commentario storico delle opere di Marta Czok, abbinato ad opere che trattano il tema dell'infanzia e della memoria. Clicca qui per ulteriori informazioni.
'Noli me Tangere', Villa Grimani Valmarana (Padova)

A cura di Barbara Codogno, una mostra ispirata dalla frase biblica 'Noli me tangere' porta diversi artisti della figurazione contemporanea a riflettere sulle connotazioni del corpo, tra sacro e profano. La mostra include l'opera di Marta Czok 'Senza Titolo', vincitrice nel 2009 del Premio della critica al Giffoni Festival.
Accostamenti Curatoriali / Curatorial Juxtapositions

All’interno dei suoi progetti, la Fondazione vuole mettere un’enfasi sulle nuove voci curatoriali, che possono interpretare le opere di Marta Czok, accostandole ad artisti il cui lavoro può essere visto in sinergia con queste. Un interesse particolare è dato a curatori ed artisti la cui esperienza o disciplina si rivolge verso:
· la tematica della migrazione
· la satira sociale nei confronti dell’abuso del potere
· la politica di genere e la rappresentazione della donna
Mettendo in dialogo lavori artistici e prospettive culturali contrastanti, l’obiettivo è di creare spunti per nuovi confronti, sia sul piano artistico che sociale. Il progetto è ideato da Dr Jacek Ludwig Scarso, in collaborazione con CREATURE, Research Centre in Creative Arts, Cultures and Engagement, London Metropolitan University.
Marta Czok - Biografia, a cura di Cesare Biasini Selvaggi

È attualmente in corso d’opera una biografia romanzata di Marta Czok. Il libro, intitolato La Casa di Ospringe Road, è focalizzato sulla prima parte della vita dell’artista, dalla nascita in Libano, alla sua infanzia a Londra fino al trasferimento in Italia. Nell’esplorazione di questo periodo, l’autore non esiterà a tornare anche indietro nel tempo, andando a fare luce su temi propri della storia familiare di Marta Czok, storia che racconta di guerra e i traumi ad essa legati, ma anche di grande amore, sostegno reciproco e del vero significato di famiglia.
Art Fusion - collaborazione con Studio Dance Theatre
Abbiamo avuto il piacere di ospitare la compagnia di danza contemporanea Studio Dance Theatre, che ha creato una nuova coregrafia in video, ispirata alla collezione permanente del Museo a Castel Gandolfo, Roma.
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Malta Art and Design (MAD2023)
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Malta Art & Design Week 2023

Fondazione Marta Czok collabora con Malta Art & Design Week (MAD 2023) a cura di Michele Citro, creando un premio speciale dedicato al rapporto tra linguaggio digitale e arte contemporanea. Senior Curator Jacek Ludwig Scarso ha inoltre contribuito al catalogo della manifestazione, con un saggio intitolato "Enigmi Artistici nell'Era del Virtuale, dell'Artificiale e del Non Fungibile" (Edizioni Paguro).