Progetto in sviluppo:
M.A.P. Moveable Art Project
Parte integrante della missione della nostra Fondazione è quella di favorire un dialogo con nuove voci nell’ambito artistico e curatoriale, traendo spunto dall’esperienza apolide che continua a segnare le opere di Marta Czok.
M.A.P. (Moveable Art Project) è un progetto che promuove nuove collaborazioni con artisti, curatori ed istituzioni il cui lavoro si riflette nell’esperienza di migrazione e nel trascendere confini geografici e culturali. Il progetto intende facilitare scambi artistici, sotto forma di mostre, eventi e residenze tramite i quali possano svilupparsi nuovi dialoghi nell’arte contemporanea e nel suo ruolo nel contesto sociale.
M.A.P., come iniziativa transculturale e interdisciplinare, è un progetto volutamente aperto nel suo ambito, per non porre confini all’immaginario artistico e alle collaborazioni che questo può generare.
Obiettivi del progetto includono:
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La creazione di mostre all’interno del nostro Project Space di Venezia, dove poter dar voce a nuove prospettive artistiche e curatoriali che richiamano le tematiche di migrazione e di scambi culturali;
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La realizzazione di progetti artistici itineranti, a livello nazionale ed internazionale, che si basano su tali tematiche e promuovono un approccio inclusivo nell’arte contemporanea;
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Progetti di dialogo tra la Collezione Permanente della Fondazione ed artisti emergenti o di limitata visibilità nel settore il cui lavoro condivide l’esperienza di migrazione o di scambio culturale;
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Laboratori e progetti di ricerca in collaborazione con università e istituzioni educative che favoriscono lo scambio tra nazioni e culture diverse.
Che cosa abbiamo realizzato fino a adesso:
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Già dall’apertura del nostro Project Space di Venezia, abbiamo promosso dialoghi con artisti da tutto il mondo che guardano alla complessità di problematiche sociali, nell’ambito locale e globale, attraverso collaborazioni con Urban Visions Film Festival e A-Place, con Takflix (Ucraina), con l’Ambasciata di Polonia a Roma e con Zerial Art Project (Zimbabwe).
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Abbiamo creato laboratori e scambi universitari interculturali, tra cui le nostre collaborazioni con London Metropolitan University e con George Enescu University of the Arts (Iasi, Romania) tramite ERASMUS+.