MARTA CZOK


Britannica di origini polacche e italiana d'adozione, Marta Czok è nata a Beirut (Libano)nel 1947. L’anno successivo la sua famiglia ottenne asilo politico a Londra, dove ha vissuto fino al 1974 e dove ha completato gli studi accademici alla St Martin’s School of Art, partecipando ripetutamente alla Royal Academy Summer Exhibition.
Negli ultimi quarant'anni, ha esibito le sue opere in Europa e nel resto del mondo, collaborando anche al progetto “Alitalia per l’Arte”. Nel 2000 Alitalia le ha commissionatoun trittico che è stato donato a Papa Giovanni Paolo II per il suo ottantesimo compleanno. Nello stesso anno è stata invitata dall’Ambasciata Francese presso la Santa Sede a realizzare un’opera sul tema del Giubileo che è stata esposta nell’ambito della mostra Roma Jubilans. La Royal Caribbean le ha inoltre commissionato, in collaborazione con Albemarle Gallery di Londra, un’opera per la sua nave Navigator of the Seas. Nel 2008, la televisione nazionale polacca TV Polonia le ha dedicato un documentario nel quale si evidenziava il rapporto tra il suo lavoro e la Seconda Guerra Mondiale.
Tra le sue mostre pubbliche più recenti meritano una particolare segnalazione Icons&Idols, mostra multimediale del 2013 presso il Museo MACRO di Roma; la mostra antologica presso il Castello di Calatabiano, organizzata dal Museo MACS di Catania nel 2014; la mostra personale Mother Rome presso il Museo Carlo Bilotti di Roma nel 2016; la mostra personale presso l’Istituto di Cultura Italiano di Varsavia che si è tenuta nel 2017; Baroque Intrusions presso il Museo del Barocco al Palazzo Chigi di Ariccia, Roma nel 2018; la mostra personale O Nas presso il KonstanciÅ„ski Dom Kultury Hugonówka in Polonia nel 2023.
Marta Czok ha inoltre lavorato a mostre itineranti quali la personale dedicata ai Bambini nella Guerra e nello Shoah, tenutasi a Palazzo Ferrajoli (Roma), al Museo Civico di Albano e a Palazzo Antico Ghetto (Padova) e la mostra About Us, sul tema dell’umanità, a Palazzo dei Papi (Viterbo), Palazzo Zuckermann (Padova) e Palazzo Zenobio (Venezia). In Polonia, dal 2020, la mostra To Nazywasz Sztuka? si è tenuta in diverse sedi, tra cui a Varsavia, presso il Museo della Caricatura, e poi a Lublino presso il Centrum Spotkania Kultur.
Marta Czok vive e lavora a Castel Gandolfo, Roma. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in tutto il mondo.